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Immagine presa da qui |
...che non sono gli oli che si presentano il venerdì sera dal lavoro con una settimana di lavoro alle spalle! Gli olii esausti sono quelli derivati da lavorazioni o utilizzi in cucina in macchina e altro. Il recupero di detti olii è decisamente difficile se sparsi per le fognature. Questo perchè non molti sanno che percorso fanno le nostre fogne e sopratutto gli stadi di lavorazione dell'acqua che deve essere trattata e riossigenata per poter essere riemessa in circolazione. Piu' o meno ci vuole circa una settimana prima che tra decantazione e pulitura l'acqua torni effettivamente pulita e in questo processo vengono fatte una serie di lavorazioni invasive per separare gli olii dall'acqua. Come risolvere? Invece di buttare l'olio nel lavandino tenete da parte qualche bottiglia di plastica e raccogliete volta per volta gli olii che utilizzate. Non costa nulla se non un po' di spazio. Quando la raccolta è divenuta ingombrante, cercate su questo sito:
Cliccando sulla vostra regione di appartenenza troverete l'azienda più vicina a voi che raccoglie gli olii esausti. Sembra una stupidaggine, ma ci vuole poco ad aiutare l'ambiente.
Ed ecco come sono venuta a conoscenza di questo consorzio oramai qualche anno fa, ovvero con un servizio di Striscia la notizia:
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